l’heroic fantasy e il suo fascino barbaro
parte 2 . nasce la sword and sorcery
l’heroic fantasy vive in fantasie che si svolgono in mondi immaginari prima della storia riconosciuta o in ambientazioni medievaleggianti dove la vita è tutta un’avventura, le città scintillanti si elevano verso le stelle con le loro torri ingioiellate, gli stregoni mormorano sinistri malefici in spelonche sotterranee, mostri ancestrali vagano in giungle lussureggianti e il destino dei reami è in bilico sulle spade rosse di sangue impugnate da eroi animati da forza e coraggio sovrannaturali.
è chiaro che una simile letteratura è la trasposizione di riviste popolari della narrativa e della poesia magico-fiabesca, con l’aggiunta di una notevole dose di movimento e d’azione derivanti dai poemi cavallereschi medievali; in sostanza questa letteratura ha avuto origine proprio da quello che il grezzo palato del pubblico richiedeva: drammoni ed esaltazione di sentimenti sanguigni.
il mensile americano Weird Tales, interamente dedicato alla narrativa fantastica, dell’orrore e del mistero, dal quale emersero diversi scrittori entrati ormai nella leggenda ( H.P Lovecraft con il suo Ciclo di Cthulhu su tutti) nel 1926 iniziò a pubblicare i racconti del giovane texano Robert E. Howard che non soltanto portò la fantasia eroica al livello del pubblico meno smaliziato, ma vi introdusse nel genere alcune modifiche sostanziali;
originariamente il racconto fantastico aveva un tono soprattutto descrittivo con uno stile rarefatto, i cui intenti erano spesso ironici o pseudo filosofici. con Howard invece si cambia spartito: la prosa diventa rozza e immediata, le vicende rapide, mozzafiato, e fanno leva sull’azione brutale e piene di particolari grondanti sangue e violenza.
le storie di Conan hanno schemi narrativi elementari privi di qualsiasi complicazione, almeno in apparenza, e nonostante ciò risultano di straordinaria efficacia raggiungendo grandissima popolarità presso i lettori.
questo tipo di heroic fantasy non era più come agli albori, Howard e Conan con un gesto nervoso e possente tipico della ferina ed indomabile indole che li caratterizzavano la stravolsero e se ne impadronirono: la nuova letteratura fantastica eroica venne ribattezzata da Fritz Leiber col nome di Sword and Sorcery, spada e stregoneria, ingredienti principali del miscuglio narrativo howardiano.
giovanni lelli